Si è spento martedì 7 aprile, nella sua abitazione romana, il 21enne Giuseppe D’Attolico, di origini giovinazzesi. Al dolore dei familiari, travolti da una tragedia di enorme portata, si sono aggiunti nelle scorse ore quelli della comunità di Giovinazzo e di Gioventù Nazionale, il movimento giovanile di Fratelli d’Italia di cui Giuseppe era militante a Roma.
Anche la presidente Giorgia Meloni, nelle scorse ore ha voluto tributare un omaggio ad un ragazzo venuto dal Sud che si era fatto ben volere negli ambienti capitolini, mostrando il volto pulito di una destra moderna che abbandona stereotipi ed è protagonista del suo tempo: “Giuseppe D’Attolico – ha scritto Meloni sui principali social network – è andato via improvvisamente. Era un ragazzo di soli 20 anni, solare, estroverso, con una grande voglia di vivere, di futuro e dotato di un’energia contagiosa. Non dimenticheremo l’impegno e la dedizione con i quali ogni giorno si donava per amore della nostra Italia e per difendere le idee in cui credeva. Mi stringo al dolore dei suoi cari e a quello di tutta la comunità di Gioventù Nazionale. Ciao Giuseppe”.
La sua verve, la forza del suo impegno, il suo buon cuore sono state caratteristiche che lo avevano reso noto negli ambienti universitari capitolini, portandolo a distinguersi per passione.
D’Attolico aveva di recente partecipato, tra le altre, anche ad una raccolta fondi per i profughi ucraini, indetta da Gioventù Nazionale all’indomani dello scoppio di una guerra che egli stesso, come tanti suoi coetanei italiani, riteneva profondamente ingiusta e tragicamente sottovalutata nei suoi effetti collaterali.
Cordoglio è stato espresso, tra gli altri, da diversi parlamentari, dal coordinatore metropolitano di Bari, Michele Picaro, e da quello regionale, l’on. Marcello Gemmato, che ha scritto: “Ciao Giuseppe, la vita ha interrotto ingiustamente e bruscamente la tua crescita umana e politica ma nei tuoi giovani e fervidi 20 anni ti ha fatto dono di una Comunità che, ieri come oggi, si stringe attorno a te per accompagnarti lungo il cammino. Ovunque andrai, non sarai solo”.
L’intera comunità italiana della destra giovanile ha fatto sentire vicinanza alla famiglia del ragazzo giovinazzese ed in un messaggio molto bello, ripreso su diverse pagine social, è arrivato forte il cordoglio di Azione Universitaria e Gioventù Nazionale: “Il tuo sorriso ha scaldato i nostri cuori ed, ora, ha fatto breccia nell’eternità. A Dio, Giuseppe” è stato il saluto dei suoi amici e delle sue amiche di tante battaglie politiche, a rimarcare la forte connotazione cattolica della sua famiglia.
“A Dio”, staccato, per ricordare l’inizio del nuovo viaggio di Giuseppe.