Giornata difficile per quel che concerne gli incendi in tutta la Puglia. Dal Salento al Gargano le fiamme, innescate probabilmente dal grande caldo e da temperature che in talune zone hanno raggiunto anche i 41°, sono diversi i roghi a tenere in apprensione diversi cittadini.
Il personale sanitario del 118 è intervenuto a Lecce per soccorrere diversi anziani colti dal panico a causa dell’incendio in corso in località San Cataldo, che sta mettendo a rischio un centinaio tra case, vivai e aziende agricole. L’Enel, inoltre, è intervenuta per scollegare le utenze di energia elettrica dell’area, poiché le fiamme hanno raggiunto alcuni pali e cavi elettrici della rete.
A Bosco di Santa Teresa dei Lucci (Brindisi) il fuoco ha bruciato circa 15 ettari di lecci e sugherete ed è attualmente sotto controllo dopo l’intervento di un canadair e di una ventina di uomini tra operatori antincendio boschivo Arif, Vigili del Fuoco, Protezione civile, associazioni di volontariato e Carabinieri forestali.
In località Madonna della Stella, in agro di Gravina in Puglia (Bari), cuore della Murgia, il rogo si sta espandendo lungo la gravina e ha già bruciato una decina di ettari. In loco stanno operando un velivolo ‘drago’ dei Vigili del Fuoco e una decina di uomini.
Brucia anche la foresta di Monte Sant’Angelo sul Gargano, già interessata tre giorni fa da un altro incendio. Da terra sono all’opera una decina di unità ed è intervenuto anche un canadair che ha già effettuato cinque lanci di liquido per spegnere le fiamme, che si estendono su circa dieci ettari.
Inquirenti al lavoro, invece, a Ruffano, nel leccese, dove la scorsa notte sono rimasti ustionati due Vigili del Fuoco, intervenuti per sedare un incendio sviluppatosi in un negozio di ortofrutta di proprietà di un 28enne del posto. Da comprendere le ragioni del rogo che ha completamente distrutto l’esercizio. Non si esclude in questo caso la pista dolosa.