Sembrano ripresi a ritmo pressoché costante i furti di automobili in tutto il Nord Barese, dove il mercato clandestino dei pezzi di ricambio è più che mai fiorente. Nelle scorse ore sono state le Guardie Campestri e la Metronotte srl a ritrovare mezzi rubati, alcuni dei quali completamente cannibalizzati.
Nel primo caso, il consorzio terlizzese ha rinvenuto in contrada Conte Ilderis una Ford EcoSport totalmente depredata delle sue parti fondamentali. Il mezzo è quindi risultato rubato a Mariotto, frazione di Bitonto, così come la Jeep Compass probabilmente pronta per essere “tagliata” ritrovata dagli uomini della Metronotte. In questo caso, però, il proprietario è stato più fortunato poiché la vettura è risultata integra e dopo gli accertamenti di rito dei carabinieri tornerà in suo possesso.
Non così bene è invece andata ad un altro proprietario, la cui Volkswagen T-Roc è stata rintracciata dalle Guardie Campestri di Giovinazzo, in località Pizzicocca, nel corso di uno dei tanti servizi di perlustrazione dell’agro per arginare fenomeni predatori durante la campagna olearia.
L’auto anche in questo caso è stata completamente spogliata di ogni sua parte essenziale e, dopo l’intervento della Polizia Locale, si è risaliti al suo proprietario. Mezzo in questo caso risultato rubato a Bisceglie.
Le bande organizzatissime di ladri, tagliatori e rivenditori di pezzi usati continuano ad essere una spina nel fianco delle forze dell’ordine del Nord Barese e della provincia Bat. Squadre di bitontini quasi sempre rubano, gruppi di andriesi tagliano e poi spesso il mercato nero viene alimentato a Cerignola.
Un triangolo criminale che frutta alle organizzazioni centinaia di migliaia di euro l’anno. E che al momento non conosce battute d’arresto significative.