Una prima
volta che ha un sapore speciale se non altro per l’aspetto simbolico che vi è
dietro. Puglia e Usa sono metaforicamente più vicine in quanto la regione
pugliese parteciperà, per la prima volta nella storia, al New York Times Travel Show che si terrà dal 25 al
27 gennaio, ovviamente a New York.
Una fiera che ogni anno viene visitata da circa 20mila utenti equamente
suddivisi tra professionisti operanti nel settore del turismo a vario titolo e
‘semplici’ appassionati di viaggi. Un connubio quello con gli Stati Uniti che
negli ultimi tempi si sta saldando in modo evidente: c’è molta cultura pugliese
negli Usa, per la precisione si parla di relazioni che valgono oltre 1,5
miliardi di euro con riferimento al 2018.
Pochi giorni fa è apparsa sul New York Times una foto del porto di Monopoli,
in quanto nella lista interattiva dei 52 itinerari
di viaggio suggeriti proprio dal prestigioso organo di informazione
statunitense c’è proprio la Puglia, mentre la rivista Forbes ha indicato
Galatina tra le 3 città italiane da visitare.
Un legame che si sta facendo sempre più forte anche in virtù di alcune
facilitazioni che hanno accorciato le distanze tra le due sponde: oggi
viaggiare in Usa è molto più facile ed economico, pensiamo per esempio all’autorizzazione elettronica al viaggio ESTA e anche agli aerei diretti low cost che partono
dall’Italia.
E la prossima fiera del New York Times Travel Show dal 25 al 27 gennaio sarà un
ulteriore conferma di questa tendenza con oltre 550 espositori appartenenti al
mondo del turismo.
Un discorso ambivalente dato che sono sempre più anche i turisti americani che
scelgono la Puglia come meta per le proprie vacanze: tra il 2013 ed il 2017 è
risultato essere tra i primi cinque per crescita percentuale con un incremento
degli arrivi in Puglia pari al +52%. I turisti statunitensi amano la Puglia, in
particolare i piccoli borghi e le masserie.
Non sono pochi poi gli appartenenti alla comunità pugliese negli Usa, cittadini
emigrati dall’Italia e che, anche di seconda generazione, vogliono riscoprire
le proprie radici. Lo scorso autunno lo stesso presidente della regione
pugliese, Michele Emiliano, si era recato nelle principali città degli Usa per
visitare i propri connazionali emigrati. Ed anche gli italo americani sono un
ottimo bacino di utenza di turisti che, ultimamente, partono dagli Usa per
recarsi in Italia, in particolare nella regione pugliese, alla ricerca del
proprio passato.
Tutte contingenze che hanno reso propizio il momento per promuovere la Puglia
ulteriormente negli Stati Uniti a livello di turismo: la fiera di New York
sembra arrivare proprio per accrescere ancor di più questo amore per la Puglia
da parte dei cittadini statunitensi.