
La tecnologia da sempre offre alle persone opportunità finanziarie straordinarie e dai rendimenti elevati. In questo articolo vogliamo analizzare insieme alcune delle opportunità da cogliere nel 2019 e nei prossimi anni, in settori e ambiti solo apparentemente distanti tra loro.
Trading online
Al cuore delle opportunità finanziarie troviamo il trading online, basato sulla fusione delle tecnologie informatiche con gli strumenti finanziari tradizionali che ha dato vita alla tecnofinanza (fintech). Il trading trae grandi vantaggi dalla digitalizzazione del settore finanziario e dall’uso di infrastrutture ICT che azzerano le distanze e i tempi tra i mercati, rendendo un’unica piattaforma il mercato globale accessibile da ovunque e chiunque. I siti web dei miglior broker di CFD implementano applicazioni finanziarie avanzate per restare al passo con le esigenze degli investitori, così come si avvalgono di molti altri strumenti digitali per rendere l’attività sempre più semplice e immediata.
Start-up: opportunità alla portata di tutti
Da alcuni decenni, il settore tecnologico è dominato dalle start-up e infatti, le grandi idee trasformate in successi planetari sono cresciute all’interno di aziende composte da una o tre persone. Google, Apple, Amazon e tante altre multinazionali sono state fondate da uno sparuto numero di imprenditori. Anche l’Italia ha i suoi piccoli gioielli, purtroppo poco considerati, come la piattaforma di hosting gratuito Altervista (nata da un investimento di 30 mila lire) e Prima Assicurazioni, che di recente ha ottenuto 100 milioni di investimenti e annovera tra gli investitori Goldman Sachs e Blackstone.
Gli esempi di start-up divenute colossi sono numerosi, ma ciò che conta è che chiunque abbia un’idea valida può avviare una impresa e può contribuire allo sviluppo tecnologico delle società.

Fondi tecnologici
Non bisogna poi sottovalutare le opportunità d’investimento finanziario proposte dai fondi tecnologici, i cui rendimenti annuali si sono rivelati in determinati anni superiori al 30%. I fondi tecnologici investono i capitali raccolti quasi esclusivamente in azioni di grandi aziende e multinazionali dell’ICT o del web. Nei loro panieri troviamo, tra le altre, le storiche società americane quali Microsoft ed Apple, ma anche le più recenti Amazon, Alphabet (Google), Facebook, Tencent, Alibaba, Adobe e SalesForce.com.
In un tempo in cui la tecnologia sta rivoluzionando ogni settore industriale e commerciale, nel pensare alla diversificazione del patrimonio personale non si può prescindere dall’investire nel settore tecnologico: l’intelligenza artificiale, assieme alla robotica, sta vivendo la sua “età dell’oro”, la blockchain cresce e si afferma sempre più con decisione, mentre l’informatica quantistica ha già prenotato il proprio ruolo da protagonista nei decenni avvenire.
Crypto hedge fund
I fondi speculativi in criptovalute (crypto hedge fund) sono cresciuti esponenzialmente tra la seconda metà del 2016 e il 2018, come risposta al crescente interesse di piccoli e grandi investitori di entrare nel settore dei crypto asset con strumenti finanziari capaci di mitigare i rischi di un settore altamente volatile. Nel 2018 il maggior numero di fondi in criptovalute è nato nel Nord America (46,4% del totale), seguito dall’area geografica dell’Asia e del Pacifico (27,2%) e infine l’Europa (21,3%).
In totale esistono 741 fondi in criptovalute, che a gennaio 2019 gestiscono circa 10 miliardi di dollari USA (Fonte: Crypto Fund Research). I fondi di criptovalute più noti sono Digital Currency Group di Barry Silbert e Galaxy Digital Assets Fund di Mike Novogratz e fanno parte delle opportunità finanziarie di cui sentiremo parlare nei prossimi anni.