Il Consiglio regionale pugliese è stato interrotto per il venir meno del numero legale e la prossima seduta è stata programmata per il 20 settembre. Come preannunciato la maggioranza di centrosinistra dopo le proteste di sindacati, organizzazioni e gruppi di cittadini, e accogliendo l’invito del presidente della Regione, Michele Emiliano, ha deciso di non discutere e votare oggi la proposta di legge per la reintroduzione del Trattamento di fine mandato.
Sia il Pd che i movimenti civici hanno preferito rinviare la discussione ma, come hanno precisato, non si tratta di un passo indietro. Quindi il voto in Consiglio è stato solo posticipato. Resta da capire come i gruppi di maggioranza vorranno procedere e se accetteranno, come chiesto dalla Cgil, un confronto pubblico. Il trattamento di fine mandato è un assegno da circa 35mila euro che verrebbe riconosciuto ad ogni consigliere regionale e fine legislatura, la proposta di legge è retroattiva, a partire dal 2013.