Parla di rapporti tra il Movimento Cinque Stelle e l’avvocato penalista Michele La Forgia e la giusta causa. Del suo ingresso al fotofinish in consiglio comunale e si dichiara dispiaciuto per Giovanni Moretti, estromesso dall’aula delfino per appena cinque voti in meno. Il pentastellato Italo Carelli, sorpresa dal riconteggio sugli eletti, torna a Palazzo di Città: “Una situazione oserei dire adrenalinica, però che mi rende molto orgoglioso del risultato ottenuto, sia a livello personale che come gruppo territoriale del Movimento Cinque Stelle Bari. Sono contento di poter continuare ad essere un punto di riferimento, un collettore fra la cittadinanza e l’amministrazione pubblica”.
E sulle tensioni che si stanno registrando in queste ore con Michele Laforgia spiega: “Noi, sin da dopo il ballottaggio che ha permesso a Vito Leccese di diventare sindaco di Bari, come M5S, come forza politica a livello nazionale e attraverso i nostri rappresentanti territoriali, Raimondo Innamorato e Leonardo Donno, abbiamo iniziato da subito a confrontarci con Vitto Leccese. Memori anche di quella che era la promessa fatta prima del ballottaggio, ovvero di appoggiarlo esternamente. Stessa cosa ha fatto Michele Laforgia, e quindi non si può parlare di uno strappo però della stessa visione di idee ma da due punti di vista diversi”.