“Fratelli d’Italia è pronta a dare al Paese una classe dirigente forte, capace, per un momento che la destra attendeva da anni. Siamo pronti per governare”.

Arriva chiaro dalla convention “Bolina”, svoltasi nella serata di lunedì 25 luglio all’Hotel Riva del Sole di Giovinazzo, il messaggio dei vertici regionali. Le parole del coordinatore pugliese, Marcello Gemmato, non lasciano dubbi sullo spirito con cui il partito guidato da Giorgia Meloni si approccia alla campagna elettorale in vista delle elezioni politiche del prossimo 25 settembre.

Fratelli d’Italia vuol governare ed è pronta a farlo senza indugi, ad essere traino per il centrodestra, forte dei sondaggi che la danno come prima o seconda forza della nazione. Meglio governare insieme a Forza Italia e Lega, ammettono i vertici pugliesi, ma da Giovinazzo giunge a Roma evidente un altro messaggio: se non si troverà la quadra, FdI ha numeri per poter correre da sola e poi sedersi ad un tavolo con le altre compagini del fronte conservatore.

“Fratelli d’Italia gioca una partita di coerenza – ha detto l’europarlamentare Raffaele Fitto, pronto a valutare l’ipotesi di una candidatura – dopo quattro anni e mezzo condotti all’interno del Parlamento, spiegando agli italiani che avrebbero avuto bisogno di un governo omogeneo e coeso, non da adesso, ma da molti anni”.

E di spiegare alla gente proposte politiche e visione del Paese ha parlato anche il padrone di casa della serata giovinazzese, il consigliere comunale di Bari, nonché coordinatore metropolitano, Michele Picaro.

Il tutto nonostante, secondo FdI, vi sia ancora una fetta di informazione pronta a fare il gioco del Partito Democratico e delle forze che hanno governato “senza elezioni” in questi ultimi anni.

Tanti i volti noti della destra pugliese presenti a Giovinazzo insieme a molti amministratori locali, pronti a fare la loro porte per riportare la destra erede del Movimento Sociale Italiano e di Alleanza Nazionale al governo del Paese.

Bolina, quindi, per risalire il vento contrario di questi anni e proporsi finalmente come forza credibile per guidare l’Italia.