Un netto divario tra Nord e Sud, con la Puglia al terzo posto in Italia per evasione fiscale. A pubblicare la classifica in negativo è un rapporto della Cgia di Mestre, in base ai dati forniti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, e dell’Istat, relativo all’anno 2020. Quello che emerge dal documento è che la Puglia, dopo Calabria e Campania, è la terza regione per mancato gettito fiscale.
A seguire ci sono Sicilia, Sardegna e Molise, segno che – secondo il documento – il divario tra Nord e Sud è netto. Infatti tra le regioni più virtuose c’è il Friuli Venezia Giulia, seguita dalla provincia di Trento e dalla Lombardia. Ma il primo posto lo conquista la provincia di Bolzano, con un’evasione di 9,3 euro ogni 100 incassati. Per capire la differenza con la Puglia, quest’ultima nel 2020 ha fatto registrare una perdita di 19,2 euro ogni 100.
Su scala nazionale, il mancato gettito fiscale può essere quantificato attorno ai 90 miliardi di euro, ma a pesare su questo dato sono le differenze territoriali, considerando che l’incidenza più alta dell’economia non osservata riguarda proprio il Sud (in cui la situazione è definita critica) con il 18,8%. A seguire il Centro del Paese con il 12%, poi il Nordest con il 9,2% e infine il Nordest con il Nordovest con il 9,8%.
Da sottolineare che questi dati, riferendosi al periodo della pandemia da Covid 19, andrebbero presi con cautela, perché nel frattempo – come comunicato anche da SkyTg24 – “la differenza tra le imposte che vengono incassate dalle amministrazioni fiscali e quelle che si incasserebbero in un regime di perfetto adempimento, è sceso a 89,8 miliardi di euro”. Di questi, inoltre, ben 78,9 miliardi sarebbero da attribuire al mancato gettito tributario, e solo 10,8 miliardi sarebbero di evasione contributiva.