“Concludere la giornata con un’aggressione da parte di uno straniero strafatto, pieno di alcol peggio di una spugna satura, all’interno dei locali della Parrocchia, non è proprio il massimo”. Comincia così il lungo post di sfogo di don Ignazio Pedone, sacerdote della parrocchia del Buon Consiglio di Cerignola, vittima di un’aggressione nei locali vicino alla chiesa. Il parroco ha affidato ai social il lungo sfogo, riflessione su quanto accaduto e anche sulla situazione che si vive ogni anno a Cerignola. “Purtroppo la pattuglia della Polizia, che ringrazio per l’intervento, è arrivata in ritardo. Dalle foto potete vedere quello che hanno lasciato all’interno del cortile adiacente a Via Melfi. Ci è mancato poco per finire in ospedale. Ma io mi chiedo, possiamo assistere a questo scempio? Ogni anno sappiamo che arrivano gli stagionali ma la situazione è recidiva, ogni anno la stessa storia. Chiediamoci perché? Cosa non funziona?”.
Aggredito a pugni il padre 80enne del sindaco di Vieste
Altro inquietante episodio nel Foggiano. Il padre quasi ottantenne del sindaco di Vieste Giuseppe Nobiletti è stato aggredito con pugni al volto mentre era con amici da una persona che, secondo quanto ricostruisce il primo cittadino, sarebbe proprietario di un immobile abusivo che il comune ha fatto abbattere. L’aggressione – ha ricostruito il primo cittadino – è avvenuta ieri mattina mentre il genitore era in compagnia nei pressi del porto di alcuni amici anziani. Stando al racconto, un uomo di circa 60 anni si è avvicinato, ha minacciato l’anziano, poi lo ha strattonato facendolo cadere dalla sedia sulla quale era seduto e lo ha colpito con pugni in volto. Solo l’intervento degli amici ha evitato conseguenze peggiori. L’anziano, che ha riportato un trauma cranico, è stato medicato dai sanitari del pronto soccorso. “Non è la prima volta che io e la mia famiglia siamo oggetto di minacce da parte di soggetti regolarmente denunciati proprietari di un immobile abusivo che ho fatto abbattere due anni fa di concerto con la procura di Foggia – spiega Nobiletti – Da allora ci sono stati episodi di minacce di morte e aggressioni verbali nei miei confronti, mentre mio padre è stato oggetto di un tentativo di aggressione il 14 ottobre ed oggi è stato raggiunto e picchiato”. Anche l’episodio di oggi è stato denunciato ai carabinieri della tenenza di Vieste. “Non mi fermerò nella mia attività politica e di ripristino di ogni forma di legalità – sottolinea Nobiletti – I miei familiari hanno una grande forza. Non mi hanno mai chiesto di arretrare nella mia battaglia e sono sempre dalla mia parte”.