Le immagini che vedete sono state girate in un grosso parco pubblico di Brindisi, a due passi da una scuola materna, dove i tossicodipendenti trovano riparo da occhi indiscreti per consumare la propria dose. Stagnole, siringhe e fazzoletti sporchi di sangue: in una sola parola eroina. A dircelo è Alessio, un ragazzo brindisino di 24 anni, uscito dal tunnel dell’eroina da poco e che ha deciso di raccontarci la sua storia.