Prevedere riduzioni o esenzioni sulla TARI per le persone con disabilità, modificando i regolamenti comunali o destinando risorse specifiche. A lanciare l’appello è Giuseppe De Pasquale, segretario regionale dell’associazione ASSOMEDA, partendo dalla situazione di Triggiano ma allargando il discorso anche agli altri comuni pugliesi. Nelle scorse settimane proprio il piccolo centro dell’hinterland barese ha reso note le agevolazioni TARI per il 2025 secondo il Regolamento Comunale per l’istituzione e l’applicazione della Tassa sui Rifiuti, che ha previsto una serie di riduzioni per le utenze non domestiche o per quelle domestiche in presenza di determinate condizioni. Nessuna previsione, invece, è stata indicata per le persone con disabilità.
Una situazione, per la verità, abbastanza comune anche in altre località, anche perché la legge nazionale non prevede misure su questo tributo, come per esempio per il bollo auto. Di qui la richiesta dell’associazione, rivolta tanto al commissario prefettizio del comune di Triggiano, Giuseppina Ferri, quanto alle amministrazioni degli altri comuni che al momento non hanno adottato misure ad hoc. La commissaria, interrogata da Telebari sulla questione, ha spiegato come in futuro, per quel che concerne Triggiano, si possa prevedere una modifica regolamentare da eseguire con una regolare procedura, inserendo nel bilancio di previsione dell’ente la copertura finanziaria per coprire le minori entrate derivanti dalle agevolazioni.
Nel frattempo, però, l’auspicio di ASSOMEDA è che si pensi anche a un inquadramento più ampio, su scala regionale o nazionale, che contribuisca a far applicare con maggiore frequenza questa agevolazione.