“Stiamo lavorando per una grande cosa, per la nostra città. Non vogliamo svelarvi nulla, ma siamo sicuri e certi che vi stupiremo”. Il primo post pubblicato sui social risale ai primi giorni di ottobre. Un pizzico di mistero, due dozzine di like e qualche indizio. Delle foto, nello specifico. Scatti che mostravano allegre nonnine alle prese con l’uncinetto. In queste ore ‘Il filo di Arianna’ di Ostuni, centro sociale per anziani con oltre 50 iscritte, ha svelato ufficialmente l’iniziativa: la città bianca di Puglia, a partire dal 5 dicembre, ospiterà l’albero di Natale ad uncinetto più alto d’Italia. E a realizzarlo saranno proprio le attivissime donne del centro.
“Insieme si fanno grandi cose”, spiegano da ‘Il filo di Arianna’, dove si lavora senza sosta “intensamente, dalla mattina alla sera, ogni giorno, per l’albero più bello di tutti: quello fatto di amore, condivisione e passione”. I gomitoli di lana sui tavoli non si contano più, così come le piastrelle colorate già realizzate e le ore passate all’uncinetto. Saranno quei quadratini fatti a mano, alla fine più di 4mila, ad andare a comporre il simbolo del Natale per eccellenza. Un albero alto almeno 11 metri, un vero e proprio record. A confermarlo, attraverso i social, è il sindaco di Ostuni, Guglielmo Cavallo. Condividendo l’iniziativa del centro il primo cittadino scrive: “A Ostuni l’albero all’uncinetto più alto d’Italia”.