È stato pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea il bando per la progettazione e la realizzazione del raddoppio della tratta Termoli-Ripalta, secondo lotto funzionale della linea Termoli-Lesina (24,9 km), il cui valore a base di gara è di 438 milioni di euro.
“Si tratta – evidenzia una nota di Rfi – di un decisivo passo in avanti per il completamento del raddoppio della linea direttrice Adriatica Bologna-Lecce. Il progetto definitivo è stato approvato con ordinanza numero 3 del 24 giugno 2021 a firma del Commissario di Governo per il Completamento del Raddoppio della linea Pescara-Bari (tratta Termoli – Lesina)”.
L’intervento, che si colloca in parte in territorio molisano e in parte in territorio pugliese, prevede uno sviluppo del tracciato prevalentemente in variante, con la dismissione della linea ferroviaria esistente. In questo modo saranno incrementate la capacità e la regolarità del traffico ferroviario su tutta la direttrice Adriatica, con una riduzione dei tempi di percorrenza di circa 40 minuti tra Bologna e Bari e di circa 60 minuti fino a Lecce. Il completamento dell’opera è previsto nel 2028.
“Un altro cantiere importante che si sblocca, un’altra infrastruttura determinante per il Mezzogiorno lungo la direttrice Adriatica che finalmente dopo anni di attesa sarà realizzata – commenta la viceministra alle Infrastrutture e Mobilità sostenibili, Teresa Bellanova -. È la conferma di quanto sia necessario sbloccare al più presto tutte le opere e le risorse paralizzate, e del ruolo determinante dei Commissariamenti. Per arrivare a concretizzare questo risultato importante, il lavoro in questi mesi è stato serrato, come costante è stato il confronto con il Gruppo Ferrovie dello Stato, Rfi, e con il Commissario Roberto Pagone che ringrazio per la qualità dell’impegno e la dedizione”.
“Parliamo di un’infrastruttura ferroviaria di straordinaria importanza – prosegue Bellanova – di un investimento pari a 438 milioni di euro, che attraversa Puglia e Molise, determinante per incrementare la capacità e regolarità del traffico ferroviario lungo tutta la direttrice adriatica. E parliamo ovviamente di riduzione dei tempi di percorrenza da Bologna a Lecce, con interventi di raddoppio e velocizzazione in corso. Senza tema di essere retorici, possiamo tranquillamente affermare che da oggi nord e sud del Paese sono più vicini e più connessi”.