Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha chiesto “l’immediata convocazione della assemblea dei soci” della società partecipata Apulia Film Commissione “alla presidente del cda Simonetta Dellomonaco, che riferirà sull’accaduto e sull’operatività di Afc”.
L’intervento del governatore arriva dopo che, la settimana scorsa, tre componenti del Consiglio di amministrazione si sono dimessi a pochi giorni dalla riunione convocata proprio oggi pomeriggio per discutere e decidere sulla proposta di Dellomonaco di sanzionare con il licenziamento il direttore generale di Afc, Antonio Parente.
Le dimissioni di 3 dei 5 consiglieri ha generato la replica di Dellomonaco: “È evidente – ha scritto in un documento sabato scorso – che le dimissioni sono finalizzate ad impedire che vengano assunte decisioni definitive entro i termini procedurali previsti dalle norme”. Il procedimento disciplinare nei confronti di Parente è stato avviato dopo che la presidente Dellomonaco ha denunciato (anche penalmente) il direttore della Film Commission accusandolo di averla aggredita anche fisicamente al culmine di una accesa discussione.
“Le circostanze nelle quali ho subito l’aggressione – sostiene Dellomonaco – motivano in maniera analitica, come da disciplina giuslavoristica, il licenziamento. Tali circostanze non riguardano una lite, come è stata raccontata dall’aggressore, ma un atto ritorsivo”. Dellomonaco ha presentato una denuncia, depositando il certificato medico con 10 giorni di prognosi rilasciato dall’ospedale al quale si è rivolto dopo l’episodio.
Anche Parente annunciò di aver presentato querela nei confronti della presidente. “La Regione Puglia – dice Emiliano – segue con attenzione e preoccupazione tutta la situazione culminata nelle dimissioni di alcuni membri del Consiglio di amministrazione, fatta eccezione della presidente Dellomonaco e del consigliere Vaccari, entrambi indicati dalla Regione Puglia”.