Gravina come Castelmezzano? Il movimento Cittadini Pugliesi ha proposto di replicare nella città murgiana il Volo dell’Angelo utilizzando il nome del santo patrono della città, Michele, sfruttando i fondi del PNRR. La proposta nasce in risposta alle sollecitazioni del commissario prefettizio, subentrato all’ex sindaco Alesio Valente, che ha invitato partiti politici, movimenti, associazioni e sindacati a dare il loro contributo di idee a un progetto che dovrà poi trovare finanziabilità.
Il Volo dell’Arcangelo, quindi, in onore di San Michele. Con una stazione di lancio immersa nella natura, funi d’acciaio e piccole navicelle per godere dall’alto del paesaggio rupestre fino alla cosiddetta ‘terra santa’, in un percorso che consenta a tutti di percorrere il greto del torrente Gravina e l’intera gravina naturale passando sopra o sotto l’arcata centrale del Ponte dell’Acquedotto. La stessa teleferica potrebbe fungere da viaggio di ritorno alla stazione della pineta per coloro che volessero provare un’emozione rupestre da aggiungere all’offerta esperienziale.
“Dovevamo scegliere idee eccezionali per eventuali finanziamenti eccezionali – spiega Mario Conca, leader del movimento Cittadini Pugliesi-. Quella di replicare il Volo dell’Angelo chiamandolo Volo dell’Arcangelo, in onore del santo patrono, ci è sembrata la più bella. In questo modo potremmo valorizzare un catino rupestre e dare risalto alla pineta comunale che oggi è pressoché un luogo di ritrovo per anziani. L’idea è farla diventare una specie di stazione di partenza per andare a provare questa esperienza, per i più coraggiosi ovviamente, ma anche replicare il modello francese di Grenoble con Le bol d’air”.
“Abbiamo proposto anche altri progetti – conclude Conca – che sono corposi, ma che vanno a sopperire le reali necessità e carenze strutturali della città. E cioè un’area di ristoro e di parcheggio per i camper, un’area di ricarica di auto elettriche che per il momento non esiste, un’area parcheggio per bus turistici dove far partire la rete cittadina o integrarla al servizio di trasporto urbano, e ancora un internamento dei binari per far emergere piazza San Pio con la basilica Madonna delle Grazie”.