È possibile che un uomo da solo riesca a cambiare il mondo? Questa è la domanda da cui nasce ‘Winston vs Churchill’: spettacolo in scena al Teatro Palazzo mercoledì 27 marzo alle 21 con Giuseppe Battiston nei panni dello statista britannico e Maria Roveran in quelli dell’infermiera che se ne prende cura. Un nuovo appuntamento per la stagione diretta da Titta De Tommasi che questa volta punta su un testo tratto dal libro ‘Churchill, il vizio della democrazia’ di Carlo G. Gabardini portato sul palco dalla regista Paola Rota.
“Questo spettacolo è innanzitutto un atto d’amore verso una figura che mi ha sempre affascinato — spiega Battiston —. Un uomo che ha saputo rappresentare un’intera nazione, la sua Gran Bretagna, nel momento più delicato del Novecento. Ma la volontà di conoscerlo meglio è stata dettata anche dall’esigenza, o forse sarebbe meglio dire l’urgenza, di riflettere sulla situazione politica di oggi, su cosa significa davvero esprimere il proprio popolo, esserne icona autorevole e portavoce responsabile, sapendosi assumere il peso non sempre lieve di scelte lungimiranti”.