‘Dona la spesa’, ‘Fare la festa allo spreco’, ‘Condividiamo la Bottega con Libera’, ‘Elemento solidale pugliese’: sono le iniziative della cooperativa Unsolomondo nel negozio ‘Altromercato’ di via Pavoncelli 124 a Bari, rinnovato grazie alle risorse del bando comunale ‘Un negozio non è solo un negozio’ di D_Bari 2022/2024. Iniziative nate in sintonia con la missione della cooperativa, di cui Piero Schepisi è il presidente e che conferma la sua “missione a favore dell’equo solidale per condividere e favorire una attenzione alla persona ed all’ambiente, contro ogni forma di discriminazione e sfruttamento, per lo sviluppo di una società sempre più solidale”.
“Ciò che ci ha spinti alla realizzazione di queste iniziative è il voler portare l’attenzione di tutta la comunità su tematiche e situazioni sociali particolari, stimolando ad agire verso direzioni giuste, che dovrebbero essere la normalità nella nostra società, nei confronti di chi ha meno”, ci spiega Marco Maggio, volontario di Unsolomondo, a cui chiediamo lo scopo del programma pensato per il bando D.Bari.
Le organizzazioni con cui la cooperativa Unsolomondo collaborerà ai fini della realizzazione delle idee sono realtà con cui si è consolidata negli anni una sinergia di intenti. Si tratta, per esempio, dalla parrocchia di San Sabino e di Avanzi Popolo, con cui verranno portate avanti rispettivamente i progetti ‘Dona la spesa’ e ‘Fare la festa allo spreco’: due iniziative nate per accendere l’attenzione sulla povertà di tante persone e sul divario fra chi non ha il minimo per vivere e chi è sempre più ricco. Due opportunità per chi ha qualcosa in più di poter donare a chi ha meno e per recuperare lo sperpero delle feste – in cui spesso avanza cibo – in modo da consegnarlo a chi ne ha bisogno, senza che vi sia spreco alimentare. Altro punto di riferimento è Libera Terra, con cui verrà sviluppato l’evento ‘Condividiamo la Bottega con Libera’ per promuovere le numerose attività che l’associazione mette in campo nell’ambito del recupero di beni confiscati alle mafie, di reinserimento lavorativo, di condivisione di lotta contro lo sfruttamento per lo sviluppo di una società civile con senso critico.
Infine, l’iniziativa ‘Evento solidale pugliese’ è nata per diffondere la cultura del consumo consapevole di prodotti lavorati senza sfruttamento, caporalato e nel rispetto della terra e del lavoratore.
“Portiamo avanti la lotta per questioni sociali scottanti che dovrebbero interessare tutti, per svegliare i cuori dei cittadini verso i più svantaggiati – afferma il volontario Maggio – e anche per lodare chi ce l’ha fatta e salvaguarda il territorio, o si occupa dell’inserimento di persone con difficoltà. E per fortuna esistono in Puglia tante realtà di persone che ce l’hanno fatta e che combattano affinché non si verifichino situazioni di sfruttamento”. “Noi speriamo che la risposta dei cittadini sia copiosa: nel nostro piccolo facciamo questo 365 giorni l’anno e cerchiamo di farlo nel miglior modo possibile. Ci farebbe piacere sapere di essere fonte d’ispirazione per altre realtà della Puglia e oltre – dice Marco Maggio, che conclude – Da qui, dalla nostra quotidiana missione ripartiamo, rilanciamo queste tematiche per D.Bari e procediamo”.