L’insegna non lascia spazio a dubbi. “L’edicola Napoleone” da vent’anni fornisce giornali ai lettori del rione Madonnella. A guardare bene la vetrina, però, il tocco di originalità balza subito all’occhio. Spray, detersivi, pile e rasoi: le offerte dei prodotti per la casa e per la cura della persona sono promosse sui cartellini fluorescenti, di fianco alle ultime prime pagine dei quotidiani. “La nostra è una scommessa, una sfida per sopravvivere con una visione d’avanguardia”, racconta a Telebari il titolare Ciro Napoleone, che due decenni fa ha deciso di scommettere sull’informazione ‘di carta’, rivoluzionando in corso d’opera il concetto di ‘rivendita di giornali’ immaginato in partenza.
Di crisi delle edicole e storie di chiusure sono piene le cronache, purtroppo. Appena un mese fa abbiamo raccontato della grande commozione suscitata dalle serrande abbassate in largo Ciaia: l’ennesima attività che ha gettato la spugna, nonostante il tentativo del titolare di salvare gli affari diventando punto di riferimento per gli acquisti on line. La moria delle edicole non è solo un problema barese: nella nostra rubrica domenicale ‘Se Milano avesse il mare’, abbiamo riportato esperienze interessanti di riconversione di vecchie rivendite di giornali nel capoluogo lombardo, una in particolare diventata residenza artistica di comunità.
In via Dalmazia, nel cuore del quartiere Madonnella, Ciro Napoleone ha studiato una ‘contaminazione’ inedita: giornali e detersivi. Settant’anni all’anagrafe, da venti alla guida di una delle edicole del rione, anche Napoleone ha dovuto fare i conti con la crisi che galoppa. “Così cinque anni fa ho deciso di cambiare aspetto – sorride, lontano dai riflettori – diversificando le vendite, per sopravvivere al colpo che ci ha dato il digitale, visto che dopo l’avvento del web di massa non si sono più visti gli stessi introiti”. Stop a settimanali e riviste, dunque, nell’edicola Napoleone restano solo i quotidiani. Poi, insieme e non di contorno, con pari dignità, l’ampia scelta di casalinghi e prodotti per l’igiene personale. “Si tratta di articoli di larghissimo consumo – spiega il titolare – perché chiunque di noi fa uso di prodotti per la casa e per la cura della persona”. La formula mista, funziona? “Onestamente devo dire che a Bari questa soluzione stenta un po’ a decollare, perché è una vera rivoluzione nella concezione dell’idea di edicola, a cui siamo abituati più spesso a vedere associate caramelle o gadget, meno piatti, detersivi o carta igienica – ammette Napoleone – Bisogna dire però che, per esempio, i turisti non si stupiscono e comprano senza diffidenza, con loro faccio meno fatica a fare accettare la novità in quanto nel resto d’Europa è una formula più diffusa, mentre qui siamo l’avanguardia”.