In strada Arco Basso a Bari vecchia non si parla d’altro da settimane. È il caso orecchiette, finito al centro della cronaca nazionale e che ha investito l’immagine di una delle vie più iconiche della città. Le pastaie del borgo antico hanno anche inscenato una protesta ma in realtà quello che si contesta non è né la tradizione né il valore simbolico di questa forma di artigianato locale. Le questioni sono amministrative e fiscali. Perché sarebbe impossibile negare l’intrinseco valore economico/turistico che questo fenomeno portato in giro per il mondo rappresenta. E il riscontro sono i tour operator a cui i turisti, italiani e stranieri, per prima cosa chiedono di visitare “le signore delle orecchiette”.
E non si può sottovalutare l’effetto volano che il fenomeno delle pastaie di Bari vecchia hanno, con i turisti attratti da un fenomeno folkloristico ma rapiti poi dalla bellezza artistica e architettonica della città.