Prima la minaccia (verbale) di accoltellamento, poi l’inseguimento con una bottiglia di vetro. Momenti di terrore, terminati solo con la chiusura delle porte su un bus Amtab. E’ arrabbiata e preoccupata una mamma barese, che sceglie l’anonimato per tutelare suo figlio e che ha affidato ad alcuni gruppi social e a Telebari il racconto di una serata di paura davanti alla stazione centrale di Bari.
La donna, nonostante le richieste del figlio adolescente di ricevere uno scooter per muoversi dal centro alla periferia di Bari, ha sempre preferito farlo spostare con i mezzi pubblici, convinta si corrano meno rischi rispetto alle insidie delle strade di notte. “Ma per arrivare dal centro al quartiere San Paolo, dove viviamo, oltre un certo orario la sera sia bus che treni metro non ci lasciano tranquilli”. L’ultimo episodio è accaduto due sere fa: la donna lo ha raccontato in un lungo sfogo, rivolto alle altre mamme di adolescenti. “Questo è quello che è successo a mio figlio alle 22.30 in stazione a Bari, mentre prendeva il pullman per rientrare a casa – dice – Seduto per i fatti suoi, aspettando che il pullman partisse, è stato aggredito verbalmente senza alcun motivo da un uomo, probabilmente non lucido, che non contento dopo averlo minacciato di accoltellarlo, è sceso incitando mio figlio a scendere e aveva una bottiglia di vetro in mano”.
La zona era semideserta e nessuno dei presenti sarebbe intervenuto. “Per questione di attimi, dopo che mio figlio e un amico hanno gridato all’autista di chiudere le porte, sono riusciti a lasciarlo fuori – la sua denuncia – Questo episodio è stato molto forte, ma ce ne sono tanti altri. Mio figlio non ha chiuso occhio, è davvero spaventato. Ora mi chiedo se si può fare qualcosa per chiedere al sindaco di rafforzare la vigilanza sui pullman e in stazione. Non è giusto che questi ragazzi non possono spostarsi coi mezzi pubblici in tranquillità, non è giusto che un genitore debba provvedere diversamente per gli spostamenti, visto che non sempre è possibile”.
Non sono rari i casi di aggressioni anche nei confronti di autisti Amtab: sempre più pesante è la polemica politica in tema di sicurezza.