“È sempre una grande gioia annunciare il ritorno di uno dei velieri più grandi al mondo”. Il post, pubblicato sui social, è dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale. Il veliero, invece, è il Sea Cloud II: una nave extralusso costruita nel 2001 e lunga ben 117 metri che, con un equipaggio composto da 60 persone, può ospitare a bordo contemporaneamente ben 94 passeggeri. I ponti sono 4, le cabine 47, con aree pubbliche che includono tra le altre cose un ‘lido’ con bar, un super ristorante, una boutique, una biblioteca con laptop e l’immancabile area fitness con annessa sauna.
“La Sea Cloud II ha ormeggiato presso la banchina numero 12, alle ore 06:38, proveniente da Pireo – spiegano dall’Autorità Portuale -. Ha sbarcato 35 passeggeri e si prepara a salpare alle 19:00 con destinazione Venezia, dove imbarcherà altri 72 fortunati passeggeri”. Fortunati e sicuramente facoltosi. Il costo di una crociera a bordo della Sea Cloud II, infatti, è facilmente reperibile sul sito internet della Sea Cloud: l’8 settembre è in partenza, proprio da Venezia, una crociera che farà una tappa a Ravenna e poi cinque in Croazia e per 8 notti il prezzo parte da 4.795 euro. Nella prima settimana di ottobre, partendo da Malta, cinque tappe in Sicilia per un totale di 7 notti costano almeno 4.545 euro.
“Bari è una porta verso avventure straordinarie”, concludono dall’Autorità Portuale. E in effetti quello del porto di Bari, negli ultimi anni, è un exploit ormai consolidato: passeggeri in transito in costante crescita, come del resto in tutti i porti pugliesi, dove negli ultimi mesi si sono alternati super yacht e barche vip (da quella dell’emiro del Qatar a quella di Michael Jordan, da Armani a Dolce&Gabbana). La Giunta regionale, quindi, ha deciso così di nominare un consigliere ad hoc il cui compito sarà quello di incentivare lo sviluppo coordinato delle portualità. Per il ruolo è stato scelto Francesco Mastro, docente di Diritto della Navigazione e componente del Comitato di gestione dell’Autorità portuale. Le sue parole, nel servizio di Giuseppe Bellino.