Entro il 2027 tre quarti delle strade di Bari saranno (o saranno state) interessate da cantieri dell’Acquedotto pugliese o dell’Enel: ecco perché i lavori di ripristino del manto stradale vanno fatti a regola d’arte. A riportare la previsione è il sindaco Antonio Decaro, intervenuto nella nostra trasmissione ‘Chiama Decaro’ (in onda tutti i lunedì alle 15.30) nella puntata del 27 novembre. Decaro risponde alle lamentele dei cittadini sullo stato delle strade di Bari, proteste acuite dopo gli ultimi fatti di cronaca che hanno visto un 17enne perdere tragicamente la vita in un incidente in moto.
La scorsa settimana Decaro ha partecipato all’ultimo incontro con i gestori dei lavori dei sottoservizi. “Ho ribadito che il ripristino temporaneo dell’asfalto va fatto a norma, transitabile – insiste Decaro in diretta -. Non è possibile inserire dei limiti di velocità solo per i lavori. Altrimenti chiederemo di fare da subito il ripristino definitivo, e poi ripeterlo a 60 o 180 giorni”.
Decaro riporta poi la previsione, secondo la quale entro il 2026/2027 tre strade su quattro saranno rotte per cantieri legati ai sottoservizi. “Con i fondi Coesione entro il 2027 Aqp rifarà le tubazioni dell’acqua, mentre l’Enel sostituirà tutti i tubi per la fornitura dell’energia elettrica – conclude Decaro – Certamente si tratta di innovazioni importanti, ma non è possibile che accada quanto successo in via Gentile, in cui è stato rotto l’asfalto appena rifatto. Il ripristino, poi, non può vedere posizionato asfalto ‘a zig zag'”.