Rinviato a data da destinarsi il punto all’ordine del giorno della Terza Commissione che avrebbe anticipato l’approvazione in Consiglio Comunale del Piano Economico Finanziario 2024-2025 di Ager che comporta un aumento delle tariffe Tari, diffuso in tutti i Comuni, e che per il Comune di Noicattaro si attesta al 4%. Il tema, con inevitabile e grande polemica annessa, è stato affrontato nei giorni scorsi anche a Bari, dove l’aumento (del 13%) è stato però approvato in Consiglio comunale.
“Il Comune di Noicattaro non accetta un aumento imposto e indiscriminato della tariffa Tari, conseguenza del Piano Economico Finanziario di Ager. Il nostro Ente è uno dei più virtuosi nella gestione della raccolta differenziata, che si attesta a percentuali altissime dell’85%. Il sistema della raccolta differenziata, infatti, funziona solo se serve a ridurre i costi per i cittadini. Per questo, non possiamo imporre ai contribuenti un aumento che non riconosce l’impegno e i sacrifici che le comunità fanno per gestire il ciclo dei rifiuti in modo virtuoso”, spiega il sindaco Raimondo Innamorato.
Il primo cittadino, insieme all’assessore al Bilancio Barbara Scattarella e ai componenti della Terza Commissione, i consiglieri comunali Luca Cinquepalmi, Annarita Didonna e Giacomo Innamorato, ha comunicato attraverso i social, di aver inviato una nota all’Agenzia Regionale dei Rifiuti per chiedere di rettificare il Piano Economico Finanziario riducendo i costi a carico del Comune di Noicattaro.
“Con delibera della Regione Puglia, al Comune di Noicattaro è stato riconosciuto un contributo di circa 98 mila euro a ristoro degli enti incolpevolmente danneggiati dagli aumenti di Ager, come il nostro. Una copertura parziale, che per noi non è sufficiente ad azzerare gli incrementi che, comunque, si attestano attorno al 4%. Poche decine di euro in più per i cittadini, è vero – conclude Innamorato -, ma non possiamo permettere che questo avvenga per una comunità a cui quotidianamente si chiede di impegnarsi nella gestione della raccolta differenziata. Per questo abbiamo comunicato ad Ager che non approveremo in Consiglio Comunale il PEF, in attesa di conoscere quali saranno le decisioni dell’Agenzia Regionale dei Rifiuti”.