“Qual è lo stato d’animo? Dispiacere, preoccupazione e perplessità”. A parlare ai microfoni di Telebari è don Marco Simone, sacerdote che in questi giorni sta sostituendo don Antonio Ruccia: il parroco della San Giovanni Battista, ancora fuori Bari, il cui rientro in città è programmato per domani pomeriggio. In queste ore, quindi, è don Marco a sovrintendere a tutti gli interventi delle forze dell’ordine che, ancora stamattina, sono al lavoro sul prefabbricato che ospita la culla termica in cui ieri mattina è stato trovato il corpo senza vita di un neonato. Eventuali ulteriori accertamenti della Scientifica, anche nei prossimi giorni, proseguiranno in loco. La culla, infatti, non sarà spostata.
Don Marco racconta di come, appena qualche giorno fa, la parrocchia abbia festeggiato il primo compleanno di Maria Grazia: la bimba ritrovata in buona salute, il 23 dicembre del 2023, proprio nella culla termica della chiesa di Poggiofranco. Poi un importante dettaglio che sicuramente sarà valutato nel corso delle indagini. “Una settimana fa siamo stati senza corrente – racconta don Marco – sono venuti i tecnici dell’Enel e hanno cercato di rimediare, in quel momento, con la promessa di tornare dopo le feste di Natale per riorganizzare meglio e capire l’origine del guasto. So che da qualche giorno stanno facendo dei lavori”.