A Bari, nella zona della movida, il coronavirus sembra essere ormai solo un lontano ricordo. L’allarme, lanciato su Facebook già una settimana fa dal Comitato salvaguardia zona Umbertina, diventa ancora più intenso alla luce di quanto accaduto nella serata di ieri, con centinaia di ragazzi “ammassati” tra largo Adua e via Abbrescia e anche tre batterie di fuochi d’artificio esplosi in momenti ravvicinati intorno alla mezzanotte.
Poche mascherine e zero distanziamento sociale, con le precauzioni studiate per evitare nuovi contagi che lasciano il posto a drink e contatti ravvicinati. Quanto accaduto è stato filmato da alcuni residenti e pubblicato ancora una volta nel gruppo del Comitato su Facebook. I residenti stanno anche pensando a un esposto in Procura. “Valuteremo se sussistono gli estremi per un intervento della magistratura – annunciano -. Ieri notte fino alle 3 c’erano assembramenti ovunque. C’è persino un carretto cocktail bar che al centro del giardino di largo Adua somministra alcolici e super alcolici. È evidente – continuano – che la situazione ormai è fuori controllo e, nonostante le ripetute segnalazioni, non si nota da parte delle autorità competenti la volontà di riprendere in mano il territorio”.