Grande partecipazione alla prima giornata di vaccinazioni dedicata a caregiver e familiari conviventi di minori di 16 anni con disabilità grave: da questa mattina, infatti, sono state effettuate 5.180 somministrazioni nei centri vaccinali aperti in tutta la Puglia e le operazioni, che proseguiranno anche nella giornata di domani, sono ancora in corso. “Si precisa – specificano dalla Regione – che non potranno essere vaccinati in queste giornate dedicate, i caregiver e i conviventi di anziani e soggetti fragili adulti, i quali continueranno ad essere vaccinati secondo le modalità finora previste per ciascuna categoria”. Il riferimento è alla confusione creata da più fonti – istituzionali e sanitarie – che avevano lasciato intendere il contrario.
Le vaccinazioni eseguite dagli operatori della ASL di Bari nella prima giornata degli open day dedicati alle vaccinazioni per i caregiver e familiari degli under 16 sono state 2.586. A Bari nell’hub Fiera – uno dei 17 centri predisposti dalla Asl per le giornate di Pasqua e Pasquetta – il direttore generale Antonio Sanguedolce ha seguito in prima persona le operazioni a supporto di volontari, medici, infermieri e assistenti sanitari impegnati nella gestione dei percorsi vaccinali. “Abbiamo riscontrato una larga adesione – ha detto Sanguedolce – non ci fermeremo mai e ringrazio tutti gli instancabili operatori per il lavoro straordinario che stanno facendo per portare avanti la campagna vaccinale”. Squadre di vaccinatori hanno lavorato anche a Capurso, Valenzano, Mola di Bari, Alberobello, Sammichele, Altamura, Acquaviva delle Fonti, Bitonto, Corato, Molfetta, Adelfia, Monopoli e Locorotondo.
Oggi poi, dalle 8.30, ha preso il via la campagna vaccinale per i pazienti onco-ematologici in cura all’Istituto Tumori ‘Giovanni Paolo II’ di Bari. Rientrano in questa categoria i pazienti onco-ematologici non ricoverati, attualmente in cura con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o coloro che hanno sospeso le cure da meno di 6 mesi. I pazienti sono stati contattati direttamente dal personale dell’unità operativa di ematologia dell’istituto e, per ogni paziente, è stato individuato un caregiver poi sottoposto a vaccinazione. L’ordine di vaccinazione ha tenuto conto non dell’anzianità ma del percorso di cura e all’indice di rischio di ognuno dei pazienti, a cominciare dai pazienti trapianti e in attesa di trapianto di midollo osseo. Oggi sono stati vaccinati 54 pazienti e corrispettivi caregiver. Domani mattina si replica con gli stessi numeri. Si procederà in questo modo per tutta la settimana: al momento l’elenco dei pazienti da sottoporre a vaccino conta 800 pazienti.
Il punto vaccinale allestito nell’Istituto tumori è organizzato con 4 postazioni, due riservati ai pazienti, due ai caregiver. Ai pazienti è stato somministrato il vaccino Pfizer, ai caregiver AstraZeneca. In servizio, 15 operatori sanitari fra in medici, infermieri, farmacisti, operatori socio-sanitari. Il Commissario Straordinario Alessandro Delle Donne ha seguito personalmente le operazioni, anche per ottimizzare l’organizzazione per i prossimi giorni. Da martedì, riprenderanno poi le vaccinazioni per il personale sanitario (medici di medicina generale, farmacisti, pediatri, veterinari ecc.ecc): nelle prossime due settimane, saranno concluse le somministrazioni delle seconde dosi.