L’annuncio era nell’aria da giorni e ora è arrivato. Niente concerti o dj set nei locali a Bari alla vigilia di Natale, appuntamento diventato ormai tradizione amata dai baresi e attrazione anche per turisti. “La legge non prevede che non si possa entrare in un bar o stare all’esterno. Sicuramente se abbiamo cancellato i concerti dell’amministrazione comunale, non si potranno fare concerti nei locali pubblici“, ha detto oggi il sindaco di Bari e presidente Anci, rispondendo alla domanda dei giornalisti sulla possibilità di prevedere limitazioni in occasione delle vigilie di Natale e Capodanno, quando a Bari e in molte città c’è la tradizione degli aperitivi.
“Ad oggi la situazione è sotto controllo – ha ribadito Decaro – , quindi godiamoci lo shopping, l’aperitivo con attenzione, la possibilità di tornare a stare insieme, cerchiamo soltanto di stare attenti, non ci sono particolari controindicazioni. Poi nei prossimi giorni capiremo anche con la cabina di regia nazionale se ci saranno ulteriori provvedimenti”.
Sull’organizzazione dei concerti di Capodanno in piazza, Decaro ha detto che “ad oggi ogni sindaco fa le sue valutazioni, non so se ci saranno delle indicazioni nazionali, ma credo che si fa un concerto è opportuno limitare l’assembramento attraverso alcune regole come il controllo, il contingentamento, la possibilità di stare seduti. Ovviamente cambia lo scenario. Fare all’aperto un concerto come si fa in un teatro al chiuso migliora le condizioni del contrasto al virus”. Il sindaco Decaro ha inoltre chiesto al Governo di rendere obbligatorio l’uso della mascherina all’aperto dal 6 dicembre al 15 gennaio.