Nelle nostre giornate ci sono decine di gesti che reputiamo banali e che, tuttavia, sono una sfida per tutte le persone con difficoltà motorie di ogni tipo: salire le scale, cucinare e persino versarsi un bicchiere d’acqua. È da qui che è partito Cleto Luca Chieco, studente di Industrial Design al Politecnico di Bari, per progettare il Water Pourer. Il dispositivo permette a persone fragili di riempirsi un bicchiere d’acqua semplicemente pigiando un pulsante, senza quindi dover sollevare e piegare pesanti bottiglie.
“Il progetto è nato durante il laboratorio di Materials for Design sotto la supervisione dei prof. Paolo Ferrari e Giovanni Pappalettera – ci spiega Luca – Grazie a loro mi si è aperto il mondo del design focalizzato sull’inclusione. L’aspettativa di vita si è allungata ed è nostro compito progettare oggetti che migliorino la qualità della vita delle persone. Questo tipo di approccio chiamato “Age Assistant Living” si sposa anche con i miei ideali e con la mia visione etica essendo attivo in questo mondo attraverso il volontariato”.
Inclusione e acqua sono due elementi chiave che hanno permesso a quest’idea di essere selezionata tra le trenta che saranno esposte all’Expo Dubai nella mostra Design in Puglia: nel blu dipinto di blu dal 20 al 26 Marzo. “L’unico rammarico è non poter andare anch’io a Dubai – scherza Luca – è un momento chiave per il design internazionale. Sono stato molto contento non solo di aver potuto realizzare il prototipo del progetto, ma anche di poterlo esporre in questa grande occasione. Ora il Water Pourer è già a Dubai e devo ringraziare la Tera s.r.l. di Conversano che mi ha seguito nella realizzazione e l’ha resa possibile anche sostenendola economicamente”.
Dopo questo traguardo per Luca è anche il momento di pensare al futuro. “Per certo il mio obiettivo ora è finire gli studi ma sicuramente la mia strada è il design. Non so se andrò via, il mio percorso a Bari è stato tortuoso anche se penso che questo territorio abbia tanto da offrire. Città come Milano forse offrono più possibilità per noi designer ma secondo me sono sature. Qui in Puglia ci sono tante opportunità per chi sa fare e vuole impegnarsi. La qualità della vita – conclude – è molto alta e questo per me significa tanto e poi non saprei mai rinunciare al nostro Sole”. E anche noi ci auguriamo che persone come Luca possano restare su questo territorio e continuare a farlo crescere con le loro idee, con la loro creatività e con il loro talento.