Una nuova biblioteca ‘di comunità’ in grado di offrire servizi innovativi per la promozione della lettura e della cultura e diventare luogo di partecipazione e coesione culturale per i cittadini. Una piazza coperta dove tutti i cittadini si sentano accolti e possano star bene. Si presenterà così la ‘nuova D’Addosio’: la biblioteca comunale di Capurso oggetto di un’importante operazione di riqualificazione e rifunzionalizzazione realizzata grazie al bando regionale “SMART-IN Puglia – Community Library”.
I lavori che hanno interessato la biblioteca – per un valore complessivo di poco meno di due milioni di euro, iniziati nel 2019 affrontando le difficoltà della pandemia – sono stati portati a termine e oggi restituiscono alla città un vero e proprio presidio di welfare comunitario. L’inaugurazione è fissata per venerdì 22 aprile, con il taglio del nastro da parte del sindaco Michele Laricchia, insieme a tutta la giunta comunale e altri rappresentanti istituzionali, oltre che le associazioni del territorio e la vecchia amministrazione che aveva dato il via al progetto.
Dopo il taglio del nastro, sarà possibile visitare la biblioteca in tutti i suoi nuovi spazi e, a seguire, sarà proiettata la prima “pillola” del cortometraggio che il regista barese Alessandro Piva ha realizzato per raccontare l’inizio dei lavori di riqualificazione del Cine-teatro Ex-Enal che a breve sorgerà a pochi passi dalla Giuseppe D’Addosio. Nei giorni seguenti, 23 e 24 aprile, si continuerà a festeggiare l’inaugurazione della Biblioteca attraverso presentazioni di libri, letture per bambini, laboratori di fumetti, iniziative musicali e teatrali.
Costruita agli inizi degli anni Ottanta al centro della villa comunale, nei giardini di piazza Matteotti, dove bambini e famiglie giocano all’aria aperta, la biblioteca è da oltre dieci anni un punto di riferimento per il Comune di Capurso. Adesso, da un punto di vista strutturale, i lavori della D’Addosio hanno portato a compimento opere di efficientamento energetico degli impianti e dell’involucro, oltre a lavori di restauro e ristrutturazione interna degli ambienti e della struttura stessa. Con un progetto che ha colto anche l’opportunità di adeguare la biblioteca ad un ‘Sustainable Lifestyle’.
Gli spazi prevedono, al piano terra: l’Infodesk, una Sala lettura in cui poter leggere e consultare i libri a scaffale aperto, uno Spazio bambini e bambine in cui i più piccoli potranno leggere e partecipare a letture ad alta voce e a laboratori, e una Mediateca dotata di postazioni pc, utili a fare ricerche e accedere al materiale digitalizzato, oltre che alla consultazione di ebook, audiolibri, riviste, risorse audio e video, e-learning attraverso la piattaforma MediaLibraryOnLine-MLOL, biblioteca per il prestito digitale cui la D’Addosio aderisce. Tutta la zona della biblioteca sarà dotata inoltre di wi-fi free.
Al piano rialzato si trova una Sala tempo libero dedicata al patrimonio di fumetti, teatro, musica, cinema, cucina. Ancora una sala ‘laboratorio’, dove ci sarà la possibilità di fare laboratori di cucina (l’idea è mettere questo spazio a disposizione di istituti alberghieri per tirocini e alternanza scuola-lavoro), ospitare buffet, incontri, riunioni, o sala studio a disposizione degli utenti. Accanto al ‘laboratorio’, poi, una nuovissima Terrazza: spazio privilegiato in cui poter accogliere i cittadini per studiare, ma anche per ospitare eventi come presentazioni di libri, concerti, pièce teatrali, party e momenti di condivisione.
Al primo piano si trova la Sala Eventi, che ospiterà proiezioni di film, presentazioni letterarie, attività culturali, mostre, eventi teatrali e musicali e allo stesso tempo sarà dotata di tavoli e sedie destinati ad aumentare gli spazi per lo studio e la lettura. In alcuni angoli della biblioteca, come nelle aree vicine alle luminose ed enormi finestre affacciate sulla villa comunale, saranno inoltre sistemate comode poltrone per la lettura accanto a scaffali con libri del patrimonio di quasi 9.000 testi, scelta che risponde proprio alla volontà di creare una “piazza del sapere” accessibile a tutti e facilmente fruibile.
“Quando nel 2010 ho iniziato a fare l’assessore alla Cultura insieme ad altre due assessore e alla consigliera delegata alla biblioteca dell’epoca andammo a comprare spugne e detersivi per pulire la sala eventi e iniziare a usarla mettendola a disposizione dei cittadini. Prima non era mai stato fatto nulla – commenta il sindaco Laricchia -. Da quel momento abbiamo organizzato iniziative quasi tutti i gironi della settimana, da settembre a maggio. Mancava l’aria condizionata e in estate non potevamo farle. Ora, tra le altre cose, abbiamo messo anche l’aria condizionata e intendiamo tornare a quei livelli di attività. Per il mese di maggio abbiamo già in programma una serie di appuntamenti e a breve presenteremo tutto il programma”, conclude, entusiasta, il primo cittadino.