Un appalto quadriennale diviso in due lotti, per distribuire i pasti a più di 4mila bambini di Bari. Il primo lotto (quello che comprende i quartieri di Palese, Santo Spirito, Marconi, San Girolamo, Fesca, Libertà, Murat e Bari Vecchia) giunto ieri ad aggiudicazione provvisoria, mentre per il secondo lotto “gli uffici lavorano notte e giorno per terminare in settimana le stesse procedure di aggiudicazione”, fanno sapere da Palazzo di città. Non c’è ancora una data certa e ufficiale per la partenza del servizio di refezione scolastica a Bari, nonostante la scuola sia aperta ormai da giorni. Quest’anno a rendere le operazioni più complicate, ci sono state le vicende giudiziarie che hanno portato le ditte negli scorsi mesi dinanzi al Tar.

PRIMO LOTTO: AGGIUDICAZIONE PROVVISORIA E PARTENZA 1 OTTOBRE

Al momento le scuole che fanno parte del primo lotto (l’elenco è contenuto nel pdf di seguito) dovrebbero avere la mensa a disposizione a partire dal primo ottobre. Ieri infatti è stata aggiudicata la gara quadriennale dal raggruppamento temporaneo di impresa composta da Cooperativa Solidarietà e Lavoro e Vivenda. L’azienda è stata già convocata dal Comune per la firma, con richiesta di avviare urgentemente il servizio dal primo ottobre, anche con aggiudicazione provvisoria. Se il fornitore, dunque, si dirà pronto entro 24 ore, si partirà. Saranno poi, come ogni anno, le scuole a comunicare alle famiglie l’effettivo avvio del servizio, avendo la possibilità di organizzarsi liberamente secondo autonomia scolastica.

SECONDO LOTTO, TEMPI INCERTI

Potrebbe slittare, invece, l’avvio del servizio per le scuole del secondo lotto (il pdf è di seguito pubblicato). L’iter giudiziario ha avuto tempi diversi rispetto al primo lotto e dunque slitta anche il cronoprogramma amministrativo. Si sono infatti chiusi a metà settembre i lavori della Commissione che avrebbe individuato l’offerta più economicamente vantaggiosa nella stessa rete temporanea d’impresa composta da Cooperativa Solidarietà e Lavoro e Vivenda. Gli uffici sono a lavoro per garantire quanto prima l’aggiudicazione provvisoria. La seconda classificata per il primo lotto è Ladisa, che ha già gestito lo scorso anno il nuovo appalto fino al ricorso al Tar che ha annullato gli atti di gara per un rilevato conflitto di interessi. A seguire la vicenda è il neo assessore Vito Lacoppola, che ha ottenuto rassicurazioni sull’avvio del servizio anche per il secondo lotto il primo ottobre, se si riuscirà a chiudere la gara entro questa settimana. “Ringrazio gli uffici che negli ultimi due mesi, dalle sentenze del Tar il 10 giugno e il 31 luglio, stanno lavorando incessantemente per partire prima possibile – commenta Lacoppola – Sono ottimista, siamo vicini al traguardo”.