Un incontro di mamme e di bambini, di albi e fiabe: la storia inizia con la passione di tre mamme gioiesi verso la lettura d’infanzia: Linda Dal Sasso, Francesca Losito ed Ester De Leonardis. Tre donne, tre mamme con la voglia di incoraggiare la condivisione tra bambini e adulti; con l’intento di favorire la socializzazione in un mondo in cui i figli crescono in una sfera virtuale; con il fine di promuovere l’importanza della lettura sin dall’infanzia. Nasce così MamaBookClub, il gruppo di lettura condivisa tra genitori e figli a Gioia del Colle. “Siamo mamme innamorate dei libri – spiega a Telebari Linda Del Sasso, una delle promotrici – leggiamo a casa con e per i nostri piccoli, ma siamo volute andare oltre. Siamo un gruppo di volontarie che si autogestisce tramite i social per incontrare chi come noi condivide la stessa passione e per mettere al centro mamma e figlio, per offrire loro un’occasione di incontro ed interazione, per dare loro un posto per leggere al di fuori della stanza da letto, delle 4 mura di casa che limitano il viaggio con la fantasia. I bambini hanno bisogno di esperienze che stimolino l’immaginazione”. Perchè il nome Mama Book Club? La scelta è stata spontanea e azzeccatissima. “Mama e non Mamma per legarci linguisticamente a Book club, e per riecheggiare ‘Mi ama’, come se ogni momento di lettura fosse un atto di amore per i nostri bimbi”.
Appena 8 mesi ed è già un successo: da una decina di mamme oggi si contano 53 partecipanti. “Abbiamo iniziato i nostri incontri di lettura a marzo 2024. Un incontro al mese per leggere con i nostri bimbi storie legate ad una tematica scelta da noi mamme tutte insieme e a leggerle a rotazione, in modo da rendere ognuno parte attiva del progetto. In un primo tempo la location di lettura che ci ha accolti è stata la libreria ‘Librellula’ di Gioia del Colle che, sin dall’inizio, ha collaborato e collabora tutt’ora con il progetto, aiutandoci a selezionare i vari albi e a darci spunti per le tematiche. Presto però il nostro gruppo è cresciuto e non entravamo più nella libreria, per cui abbiamo iniziato a cercare nuovi luoghi disposti ad ospitarci, diventando itineranti – continua Linda, che aggiunge – ogni volta, cerchiamo di abbinare alle tematiche e alle letture dei laboratori per bambini grazie al supporto delle stesse realtà che ci ospitano”. In tantissimi hanno sposato la filosofia del gruppo MamaBookClub mettendo a disposizione i propri spazi per gli incontri. D’estate ci si è sbizzarriti: al Parco Dalù le storie riguardavano l’amicizia; ai Giardini Pistola di Fasano, invece, la natura; a settembre presso il Parco Archeologico Monte Sannace la tematica affrontata è stata la ‘festa dei nonni’; e in ultimo non poteva mancare il tema ‘Halloween’ sviluppato presso l’Azienda Agricola ‘Orto dalla Luna’ di Gioia, dove i piccoli si sono divertiti decorando le zucche. “Forniamo ad ogni location e azienda che ci accoglie un contributo simbolico, come l’acquisto di un ticket o di un prodotto venduto”.
Un momento di insegnamento e di gioco, di festa e socializzazione, di incontro, scambio e interazione sia tra bambini sia tra mamme che si ritagliano del tempo per loro stesse e per stare con i loro bambini, momento importante per una società che ci vuole sempre attivi, spesso impedendo o rendendo difficile la condivisione in famiglia, necessaria per crescere in un ambiente armonico. “La finalità ultima di noi mamme e di MamaBookClub è creare persone migliori. Se siamo unite in questa bella avventura è perché vogliamo coltivare empatia, sensibilità e inclusione, per dare profondità alle esperienze ed insegnare ai nostri figli a guardare oltre la superficie. C’è tanto amore in quello che facciamo”, afferma Linda. La prossima tappa è prevista per il 26 Novembre presso Piano Susci, dove si indagherà attraverso la fantasia il tema ‘autunno’. “Per l’occasione i bambini realizzeranno un segnalibro con le foglie e su ognuno verrà scritta una frase che inizia con ‘IoLeggoPerchè’, in omaggio all’iniziativa nazionale che capita proprio la settimana precedente dell’incontro. Sarà un ricordo che useranno per le letture”, conclude Linda.