Due anni di alta specializzazione per diventare subito direttore d’agenzia di viaggi. Il percorso ITS “International Hospitality and tourism Management 4.0”, finanziato interamente dalla Regione Puglia e dal Ministro dell’Istruzione, in fase di avvio per il biennio 2021-2023 nella sede dell’ITS Turismo e Beni Culturali all’Istituto Gorjux-Tridente-Vivante di Bari, è stato riconosciuto idoneo all’ottenimento dell’abilitazione di ‘Direttore Tecnico di Agenzia di Viaggi’.
Il Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e valorizzazione del territorio – Sezione Turismo, infatti ha disposto che i requisiti soggettivi, formativi e linguistici necessari per il profilo professionale, previsti a livello nazionale dal Decreto del Ministro del Turismo del 5 agosto 2021, sono esaurientemente ed abbondantemente inseriti nel progetto di formazione del percorso ITS.
Data la rispondenza dei requisiti, quindi, non vi è necessità, secondo il Dipartimento, di un’ulteriore verifica: tutti coloro che frequenteranno il percorso biennale di “International Hospitality and tourism Management 4.0”, così, oltre al titolo di studio di quinto livello europeo rilasciato dal Ministero dell’Istruzione, saranno abilitati a svolgere la professione di direttore tecnico di agenzia di viaggi senza sostenere alcun esame aggiuntivo.
L’abilitazione, in questo caso, verrà rilasciata dalla Regione, come previsto dal decreto, essendo il percorso ITS completo ed esaustivo rispetto ai requisiti richiesti. “Tale percorso diventa un’ulteriore testimonianza della qualità dei corsi erogati dalla Fondazione ITS Turismo, dal Gruppo tecnico Turismo di Confindustria Puglia e dalla Sezione Turismo di Confindustria Bari e BAT – si legge in una nota – coordinati rispettivamente da Massimo Salomone e da Cosimo Ranieri, in collaborazione con un network di aziende e soggetti territoriali di eccellenza associate a Confindustria”.
“Il percorso ITS si sta consolidando ed è alla seconda edizione – prosegue la nota -. Raccoglie i bisogni professionali che le imprese cercano, sia in termini di innovazione dei profili sia in termini di qualità delle competenze possedute. Il valore aggiunto sta proprio nella reale possibilità occupazionale: la Fondazione ITS vanta nel ranking INDIRE, che monitora tutti i percorsi degli ITS a livello nazionale per conto del Ministero dell’Istruzione, il secondo ed il terzo posto in Italia nell’ area tecnologica Turismo e Beni Culturali, in termini di qualità dei percorsi erogati. Il placement è del 98%, ossia tutti gli allievi trovano occupazione coerente con l’indirizzo di studi seguito”.