Un giovane calciatore del Canosa sarebbe stato aggredito ieri, nello stadio di Foggia, dopo la partita con il Foggia Incedit, vinta 1-0 dagli ospiti, valida per il campionato di Eccellenza Pugliese. Secondo quanto riferito in un comunicato dalla società Canosa Calcio 1948, “a fine partita nello spazio riservato agli atleti ove possono accedere solo i tesserati” il calciatore sarebbe stato “aggredito e percosso violentemente”.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri e la polizia. L’atleta, riferisce ancora la società, è stato soccorso dal 118 e portato al pronto soccorso dell’Ospedale Riuniti di Foggia dove è stato sottoposto ad una tac e dimesso.
“I sanitari avrebbero voluto trattenerlo in osservazione una notte – sottolinea la società – ma ha preferito rientrare ad Andria nonostante il referto abbia chiaramente evidenziato i postumi della violenza subita. Ci saremo aspettati la visita di solidarietà di una rappresentanza della società Foggia Incedit, ma ciò purtroppo non è avvenuto”.
“Dopo lo schiaffo ho sentito una specie di ronzio e poi è stato come se qualcuno spegnesse la luce, per alcuni minuti il buio nella mia mente – racconta Giovanni Bruno, il calciatore aggredito – mi sono ritrovato su un tavolino con tutti intorno e ricordavo poco. Non pensavo fosse questo il calcio, invece c’è qualcuno che lo macchia”. A colpirlo sarebbe stato un dirigente della squadra di casa.
Bruno riferisce che mentre stava rientrando con la sua squadra negli spogliatoi a fine partita, fra l’altro da lui non giocata perché era in panchina, ci sono stati battibecchi con la dirigenza della squadra avversaria durante i quali ha ricevuto un violento schiaffo che lo ha fatto svenire. Il ragazzo avrebbe anche riconosciuto l’aggressore riferendone poi il nome ai carabinieri.
Oggi, annuncia, si recherà dai carabinieri ad Andria, la sua città, per formalizzare denuncia. “Ho 21 anni – conclude Bruno – e gioco da quando ne avevo 7 mai avrei immaginato che potesse succedere una cosa simile, mi sarei aspettato almeno delle scuse o che qualcuno del Foggia si fosse preoccupato o scusato, sono ancora molto scosso”.