Infermieri assunti nella Asl ma non iscritti all’albo professionale. O meglio, iscritti tardivamente: in alcuni casi con anni di ritardo. Sono 15 gli operatori sanitari in servizio presso strutture pubbliche dell’area metropolitana di Bari che hanno ricevuto nelle scorse ore l’avviso della conclusione delle indagini, a firma del pubblico ministero della procura di Bari Marcello Quercia.
L’accusa contesta nel provvedimento è quella di esercizio abusivo della professione. Uno tra tutti, il caso di un uomo di Putignano, assunto nel 1980 e iscritto all’albo solo nel 2022. È bene precisare però che l’albo degli infermieri professionali è stato introdotto solo nel 2016: non si tratta di persone che non avevano la qualifica, si contesta solo l’iscrizione tardiva nell’albo. Che in diversi casi è avvenuta dopo una diffida formale da parte dell’amministrazione. Ora gli indagati avranno 15 giorni di tempo per chiedere di essere interrogati o presentare memorie difensive.