Una mattonella assicurata al muro con una calamita che faceva da anta di un piccolo vano, ricavato nel muro del bagno, usato come scrigno per custodire cocaina e materiale utile al confezionamento della droga.
A scoprirlo in un appartamento di Bitritto sono stati gli agenti della Squadra Mobile di Bari nell’ambito di una attività di contrasto dello spaccio. In quattro sono finiti in manette. Si tratta di un ragazzo barese di 28 anni con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e spaccio, di un 25enne di Modugno e di un 30enne di Cellamare, entrambi con precedenti per reati contro il patrimonio, e di una donna di 29 anni residente a Bitritto con precedenti per truffa.
Al nascondiglio i poliziotti ci sono arrivati dopo aver notato uno degli indagati, che già conoscevano, lasciare l’abitazione con fare sospetto. Avvicinato, fermato e perquisito è stato trovato con 55 dosi di cocaina in uno dei calzini che indossava. I controlli sono così stati eseguiti anche in casa dove c’erano gli altri tre finiti nei guai. Poco più di 300 grammi di droga sono stati sequestrati. I uomini sono in carcere a Bari, mentre la 29enne si trova agli arresti domiciliari.