Incastrato dai tatuaggi e soprattutto dalle telecamere di sorveglianza, che l’hanno immortalato mentre riusciva a intrufolarsi nei negozi stendendosi a terra, dopo aver sollevato di poco le saracinesche. Nel pomeriggio del 20 marzo i carabinieri della compagnia di Bari Centro hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere, emessa dal gip di Bari su analoga richiesta della locale Procura della Repubblica, a carico di un 35enne barese, ritenuto responsabile di 10 furti in esercizi commerciali e due furti in abitazione (di cui uno tentato) commessi tra i mesi di agosto e ottobre 2024.
L’identificazione del reo è stata possibile grazie all’analisi approfondita delle immagini di sorveglianza, grazie alle quali i militari hanno riconosciuto singoli particolari del volto e del corpo (come la presenza di alcuni tatuaggi), e individuato alcuni indumenti indossati durante i furti, successivamente rinvenuti presso la sua abitazione. La visione delle videoregistrazioni, unita alle denunce sporte dai vari esercenti, ha consentito inoltre di accertare il modus operandi dell’indagato, che selezionava i luoghi di interesse in base al sistema di chiusura delle saracinesche, preferendo quelle dotate di serrature laterali e prive del gruppo di fissaggio centrale, così da poterle divellere e alzare con la sola forza delle braccia.
Gli elementi raccolti dai carabinieri del Nucleo operativo hanno permesso di delineare un solido quadro probatorio a carico dell’autore dei furti, che si trova ora nel carcere di Bari.