Nei mesi dell’emergenza Covid la Guardia di Finanza ha svolto in Puglia 5.466 controlli per assicurare il rispetto delle misure di contenimento della pandemia. All’esito di queste verifiche 334 persone sono denunciate per violazioni legate all’epidemia. Nel bilancio 2019, invece, spicca invece il dato relativo alle indebite percezioni di “reddito di cittadinanza”, con 72 persone denunciate. Sono alcuni dei dati resi noti in occasione dei 246 anni di fondazione della Guardia di Finanza.
Con riferimento agli accertamenti legati al coronavirus, emerge che 109 persone sono state denunciate per i reati di frode in commercio, vendita di prodotti con segni mendaci, truffa, falso e ricettazione, con il sequestro di oltre 380 mila mascherine e dispositivi di protezione individuale, circa 30 mila prodotti igienizzanti venduti come disinfettanti, nonché, per la prima volta in Italia, il profitto illecito per la commercializzazione di questi dispositivi pari a circa 2 milioni di euro con 39 soggetti denunciati per manovre speculative su merci per ricarichi fino al 6.000%.
L’anniversario della fondazione del corpo è stato anche l’occasione per tracciare un bilancio del 2019, anno durante il quale sono stati eseguiti 53.735 interventi ispettivi e 7.522 indagini delegate dalla magistratura ordinaria e contabile, con 756 reati tributari scoperti, 643 persone denunciate, di cui 7 arrestate, e il sequestro di oltre 46 milioni di euro. Individuati 588 evasori fiscali totali.