Ci sono anche persone intestatarie di ville e auto di lusso e esponenti di alcuni clan tra i percettori del reddito di cittadinanza, scoperti dalla Guardia di Finanza in Puglia. Sono 568 i “furbetti del reddito” scoperti dalle fiamme gialle nell’ultimo anno, con il supporto dell’Inps. Oltre 5 milioni di euro percepiti indebitamente e 1 milione di euro di contributi richiesti e non ancora riscossi. Il dato è emerso dal report della Guardia di Finanza in occasione della cerimonia per del 247esimo anniversario del Corpo.
Alta l’attenzione delle fiamme gialle sul fenomeno. “Sul reddito di cittadinanza abbiamo scoperto numerose dichiarazioni fasulle – ha spiegato il generale di divisione Francesco Mattana, comandante regionale Puglia della Guardia di Finanza -. È chiaro che in questo momento qualche situazione di sfruttamento c’è, ma le imprese serie non usano questi mezzi”.
Intanto La Puglia è tra le 5 regioni in cui risiede il 67% dei nuclei beneficiari, insieme a Calabria, Sicilia, Lazio e Lombardia. Secondo i dati diffusi dall’Inps e aggiornati a maggio in Puglia i nuclei familiari percettori del reddito sono 108.774 per 264.347 persone coinvolte. Il reddito medio è di 583 euro.