L’assessore regionale pugliese all’agricoltura, Leonardo Di Gioia, ha consegnato al governatore Michele Emiliano una lettera dimettendosi dall’incarico a partire dal 5 luglio prossimo. “Tale termine differito – spiega nella lettera – mi consente di partecipare a due audizioni presso la Camera dei Deputati per conto della Conferenza dei Presidenti delle Regioni su questioni agricole in programma domani e di salutare giovedì 4 il personale in assessorato”.
Nella lettera Di Gioia ringrazia per l’opportunità avuta con il ruolo ricoperto e assicura che continuerà “a lavorare per la Puglia con impegno e lealtà”. Nei mesi scorsi Di Gioia – componente della giunta regionale di centrosinistra – è stato al centro di polemiche e attacchi trasversali dalle forze di opposizione e di maggioranza che ne avevano chiesto le dimissioni per il suo sostegno dato pubblicamente ad un candidato della Lega alle scorse elezioni Europee.
Le dimissioni di Di Gioia non sono una novità assoluta della storia recente della politica regionale. A gennaio, infatti, l’assessore all’Agricoltura aveva pubblicato un post su Facebook rendendo nota la propria decisione di lasciare l’incarico. La situazione, poi, tornò alla normalità dopo alcuni giorni di chiarimenti con il governatore Emiliano.
“Ringrazio Leonardo Di Gioia per il contributo importante che ha dato in questi anni alla nostra amministrazione alla guida dell’assessorato all’Agricoltura – dice questa volta il presidente della Regione, certificando le dimissioni dell’assessore -. Non sono stati anni facili, ma sono stati affrontati sempre con grande spirito di servizio e attenzione. Continueremo a lavorare con il comune obiettivo di completare l’attuazione del programma di governo”.