Salvo il mare tra Polignano e Brindisi: revocato il divieto di balneazione previsto inizialmente per il G7. È stata infatti modificata l’ordinanza della Guardia costiera, per la gioia degli amanti dei primi caldi estivi, che vietava la balneazione in più punti del tratto di costa compreso tra Polignano a Brindisi, a causa del G7. Già, perché fino a poche ore fa tra i tanti divieti imposti per garantire la sicurezza durante il summit mondiale c’era anche quello alla balneazione, che tanto ha fatto discutere in questi giorni. La stessa vietava di farsi il bagno sino al 15 giugno, dallo “Scoglio dell’Eremita “di Polignano e “Sole in Me Resort”, includendo al suo interno l’intero porto di Savelletri. I punti costieri si trovano infatti nell’area di sorveglianza e allarme, in cui non si possono neanche effettuare “attività di immersione con qualunque tecnica né è consentito svolgere attività di pesca di qualunque natura, sia sportiva, sia professionale”. In alcuni di essi non sono consentiti la sosta o l’attracco di mezzi nautici. Ma quanto meno i primi bagni estivi sono salvi.
IL MENU’ DELLA CENA AL CASTELLO
Un menu “leggero” di quattro portate sarà proposto ai leader del G7 nella cena inaugurale del 13 giugno nel Castello Svevo di Brindisi alla quale parteciperà anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. “Saranno piatti della tradizione pugliese – dice all’ANSA Pierangelo Argentieri, presidente di Federalberghi e direttore di Tenuta Moreno, a cui è affidata l’organizzazione – ma non solo, pesce proveniente da tutta la regione e tanto altro”. L’imprenditore assicura che “saranno utilizzati ingredienti tutti pugliesi. Cominceremo con uno scorfano con pomodorini secchi ed erbe aromatiche, accompagnati da barattieri e pomodorini fiaschetto di Torre Guaceto”. Il secondo piatto sarà “in parte un omaggio alla cucina italiana. Parliamo di tortelli ripieni di gallinella, quindi di pesce, con julienne di pesce serra affumicato”. Ed ancora, “il filetto di dentice alle mandorle di Toritto e una crema di burrata di Andria con crumble di tarallo dolce e ciliegie ferrovia”. Le pietanze saranno accompagnate dal rinomato vino locale, poi l’amaro Carduus di Brindisi e il caffè Fadi di una torrefazione sempre del capoluogo messapico. I leader del G7, i loro staff e i diplomatici saranno accolti in tre sale distinte.
Ma non mancano le lamentele dei brindisini della ‘zona rossa’, raccolte nelle interviste di seguito: