L’allarme per l’agricoltura arriva da un’analisi della Coldiretti: da inizio anno sono già 20 le bufere di vento che hanno causato diversi danni. Un fenomeno che ha coinvolto anche la Puglia. I forti venti, se da un lato aiutano a ripulire l’aria dallo smog, dall’altro stanno provocando disagi ai cittadini e alle attività produttive anche nelle campagne. L’effetto dei cambiamenti climatici, con alternarsi di alluvioni e siccità, ha comportato una perdita di oltre 14 miliardi di euro in un decennio tra cali della produzione agricola nazionale e gravi danni alle campagne con allagamenti e frane.
L’analisi della Coldiretti è scaturita dall’allerta della protezione civile legata alla tempesta Eunice che ha colpito il Nord Europa nei giorni scorsi con raffiche di vento di straordinaria intensità (196 km/h in Inghilterra e 220 km/h in Germania), per poi spostarsi al Sud. “I forti temporali, con precipitazioni violente, provocano danni poiché i terreni non riescono ad assorbire l’acqua che cade violentemente e tende ad allontanarsi per scorrimento provocando frane”, sottolinea la Coldiretti. Il rischio è che si aggravino i danni in un inverno che ha fatto segnare fino ad ora una temperatura superiore di 0.55 gradi rispetto alla media con punte di + 3 gradi nel nord ovest.