C’era molto probabilmente un’altra persona nell’auto su cui viaggiava Raffaele Capriati, il 39enne nipote del boss Antonio Capriati ucciso con quattro colpi di pistola nella sera di Pasquetta a Bari nel rione di Torre a Mare. Questa persona, probabilmente una donna, che quindi avrebbe assistito all’omicidio, sarebbe poi scappata a bordo della stessa vettura, una utilitaria di piccola cilindrata. Gli agenti della squadra mobile della questura di Bari stanno analizzando le immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza della zona per dare un volto a questo testimone.
Al momento non è accertato se si tratti di un uomo o di una donna (la seconda ipotesi sembra supportata da alcuni presenti che avrebbero riferito di una donna vista scappare) e a confermarlo saranno gli accertamenti degli investigatori coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia di Bari. Intanto, sarà conferito giovedì al professore Francesco Vinci dell’istituto di medicina legale del Policlinico di Bari l’incarico per lo svolgimento dell’autopsia. Sembra evidente che si sia trattato di un’esecuzione programmata, ma resta da chiarire la dinamica. La persona che era con Capriati potrebbe essere fuggita a bordo dell’auto su cui viaggiavano o in altri modi. Nessuna pista al momento è esclusa.