Nuova mazzata della Guardia di Finanza di Bari ai clan Misceo e Annoscia. I finanzieri, infatti, nella notte hanno messo in manette altre 8 persone accusate di traffico e detenzione di sostanze stupefacenti: quattro sono finite in carcere, quattro ai domiciliari. Misure cautelari che si aggiungono alle 22 dello scorso primo aprile arrivate nell’ambito dell’inchiesta della DDA di Bari sulla rete di spaccio organizzata dai due clan a Noicattaro con pusher operativi pure nei comuni di Gioia del Colle, Triggiano, Capurso, Bari, Fasano. Gli arrestati di oggi sono stati sottoposti a interrogatorio preventivo lo scorso 10 aprile, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere e nei loro confronti il giudice ha accettato la richiesta di misura cautelare, rigettata invece per altri due indagati.
Le indagini hanno consentito di ricostruire l’attività di spaccio, strutturata in veri e propri ‘punti vendita’ attivi h24 nel centro storico di Noicattaro. La droga veniva consegnata attraverso cestini calati dai balconi o a domicilio nelle case degli acquirenti. Gli indagati, per riferirsi agli stupefacenti, usavano nomi in codice come “bob”, “limoni”, “giubbotto Versace o filo spinato”, o anche “il Papa che arriva da Roma” per indicare un nuovo carico. Nel corso delle indagini sono stati sequestrati cinque chili di cocaina, 16 di hashish, 21 di marijuana, una pistola e 22 proiettili. Sette corrieri della droga sono stati arrestati in flagranza e sono stati individuati cinque depositi della droga, le “cupe”.