C’è una svolta importante nelle indagini per l’omicidio di Nicola Brescia, 26enne ammazzato a Bitetto nella notte tra l’11 e il 12 settembre. Dopo l’arresto del killer, accusato anche del tentato omicidio del padre di Brescia e della compagna della vittima, ex moglie del presunto assassino, in queste ore i carabinieri hanno trovato l’arma del delitto.
Scandagliando i vicoli del centro storico, infatti, sul pergolato di un’abitazione, è stata trovata prima una maglietta di colore nero verosimilmente indossata dall’omicida nel momento in cui scagliava la propria furia sui corpi delle vittime. Poi, grazie a successive ricerche effettuate sui tetti delle abitazioni vicine al luogo del primo ritrovamento, e non distanti dall’abitazione dell’arrestato, sotto un altro pergolato di un fabbricato disabitato, è stato trovato un coltello lungo oltre 30 centimetri con evidenti macchie di sangue sulla lama.
Sia l’indumento che il coltello, quindi, sono stati sequestrati e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria per gli accertamenti di natura tecnico-scientifica.