Oltre il limite. Del buonsenso, della civiltà e della legge. Dopo la pazza notte vissuta venerdì scorso al termine della partita col Belgio, ecco nuovi festeggiamenti da censurare per il successo dell’Italia sulla Spagna: vittoria che ha garantito agli azzurri di Roberto Mancini l’accesso alla finale degli Europei. Siamo a Bari, in corso Vittorio Emanuele. E dopo la gara succede il finimondo.
Va in scena la triste e pericolosa abitudine dei più giovani di arrampicarsi sull’edicola nei pressi di via Sparano. Come sempre vengono accesi fumogeni e fuochi d’artificio tra la folla. In questa occasione, però, l’asticella dell’inciviltà si alza ancora e a farne le spese sono le auto in transito.
Una vettura viene accerchiata da un nutrito gruppo di persone e shakerata come un caffè. Chi è alla guida, evidentemente, viene preso dal panico. E così un ‘capo popolo’, colpito da un lampo di saggezza, ordina agli altri di fermarsi. Il peggio, però, arriva qualche metro più in là, con auto assaltate da ragazzini in versione scimmie allo zoo.
Un automobilista si ribella e rimedia calci in serie alla carrozzeria. Qualcuno tenta anche di aprirgli lo sportello, ma la sicura è fortunatamente abbassata e così il peggio è evitato. Qualche secondo più tardi una mezza dozzina di persone si arrampica su un’altra auto: qui chi è alla guida è più clemente e tutto fila liscio.
Le forze dell’ordine arrivano più tardi. Alla Polizia Locale toccano i rilievi di un incidente, probabilmente provocato dall’ansia, innescata nell’automobilista di turno, di uscire da quell’inferno tricolore allestito per una semifinale vinta. Domenica, a Wembley, è in programma la finalissima.