Il classico ‘filetto’ di merluzzo, al posto del tanto contestato pesce ‘nero zona Fao 27’, anche “in deroga alla normativa nazionale”. Legumi interi e non passati, latte nella frittata, arrosto di vitello invece degli straccetti in umido. Nel menù delle scuole baresi arrivano alcune novità, dopo la polemica montata nelle scorse ore sul ‘merluzzo nero e maleodorante’, definito dai docenti e dai genitori come un vero e proprio ‘scandalo’. La protesta ha assunto proporzioni importanti: mamme e papà stavolta si sono mobilitati anche col passaparola sui social e con l’attenzione delle commissioni dei genitori dedicate al monitoraggio della qualità della mensa scolastica, arrivando perfino a invocare una mobilitazione di piazza.
Il Comune di Bari ha dunque incontrato l’azienda appaltatrice Ladisa, concordando una serie di cambiamenti urgenti nel menù. Gran parte delle novità, per la verità, erano già state richieste dai genitori rappresentanti della Giunta mensa a dicembre scorso e ora sono state accolte: il 13 dicembre scorso, infatti, prima del ‘caso merluzzo nero’, nella sede della Ripartizione Politiche Educative i genitori avevano riportato a Comune e Ladisa tutte le rimostranze e i suggerimenti, nati dai verbali e dal confronto dei gruppi di assaggio. “Le modifiche richieste riguardano inversioni di piatti per fare in modo che ci sia sempre almeno una portata tra primo e secondo molto diffusa e apprezzata dagli studenti, così da evitare che i bimbi rimangano completamente a digiuno – spiega l’assessora all’Istruzione, Paola Romano – Poi legumi interi e non passati per la scuola primaria”. Ci sono, ancora, variazioni su alcune ricette: ad esempio sarà aggiunto latte nella frittata, di modo da renderla più soffice. “Il vitello sarà servito sotto forma di arrosto anziché di straccetti in umido”, continua Paola Romano.
Infine, via il famigerato merluzzo nero. “Come in tutta Italia, è capitato anche a Genova e a Torino, siamo chiamati da gennaio ad avere pesce della zona Fao 27, che ha sapore ed odore forte, ma è tra i meno inquinati – ci tiene però a precisare l’assessora Romano – Nonostante ciò, il Comune ha reintrodotto il filetto merluzzo in deroga alla normativa nazionale”.
Nella giornata di oggi, 11 gennaio, alcune famiglie del San Paolo hanno ritirato prima da scuola i bimbi come forma di protesta: il loro racconto qui.